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Etichetta d’origine obbligatoria su frutta secca sgusciata

Marking Products

Novità 2025, come da Regolamento UE, dal 1° Gennaio sarà obbligatorio riportare l’indicazione di origine della frutta secca sgusciata, dalle nocciole alle mandorle, dai fichi secchi ai pistacchi, i prodotti di IV gamma, compresi funghi non coltivati, zafferano e capperi.

Cosa è necessario riportare?

Bisognerà riportare le informazioni relative all’origine, che devono essere chiaramente visibili sull’imballaggio e/o sull’etichetta. Sarà necessario anche riportare l’indicazione del paese d’origine, che deve risaltare maggiormente rispetto all’indicazione del paese in cui è avvenuto l’imballaggio.

Non sarà però obbligatorio riportare la provenienza della frutta secca utilizzata per la preparazione di prodotti dolciari, anche se è sempre ottimale informare i consumatori sulla provenienza di questa materia prima.

Il consumo della frutta secca è un mercato in forte e costante crescita negli ultimi anni, sia grazie al settore dolciario sia grazie alle scelte salutari che vedono questi alimenti come degli ottimi alleati e perfetti per uno spuntino energizzante.

Come si possono riportare queste informazioni sull’imballaggio o sull’etichetta della frutta secca?

Partiamo analizzando la marcatura e codifica dell’etichetta, potendo andare a stampare su un’etichetta vergine o su un’etichetta già stampata e applicata.

Nel primo caso, per marcare un’etichetta vergine la soluzione perfetta è una tecnologia stampa e applica, con possibilità di personalizzare la dimensione dell’etichetta e tantissimi applicatori per poter attaccare l’etichetta in qualsiasi punto del prodotto.

Nel secondo caso, se l’etichetta è prestampata si possono codificare le informazioni sull’origine della frutta secca con una tecnologia a getto d’inchiostro continuo HITACHI, tantissime opzioni fra cui scegliere in base alla quantità di testo da stampare, codici, loghi e velocità della linea di produzione.

Se invece c’è la necessità di stampare sull’imballaggio che contiene la frutta secca una soluzione sempre perfetta è il getto di inchiostro continuo di HITACHI citato sopra, in alternativa il Laser CO2 di Hitachi, un sistema a getto d’inchiostro ad alta definizione a cartucce di Matthews Marking Systems o il trasferimento termico su film.

Nel caso del laser CO2 HITACHI è disponibile il modello da 25W con lunghezza d’onda da 10.2 _m perfetto per marcare FILM e FOIL. Sono disponibili anche modelli con diverse potenze e lunghezze d’onda.

I sistemi di marcatura ad alta definizione a cartucce di Matthews Marking Systems sono ideali sia per piccole sia per grandi stampe, arrivando fino ad un’altezza di 50,8 mm e con un’ampia scelta di colori per le cartucce, così da soddisfare qualsiasi esigenza produttiva.

La tecnologia a trasferimento termico su film è progettata per l’inserimento nelle linee di confezionamento (flowpack). Un sistema di codifica che, per evoluzione e design, risulta estremamente versatile e di facile installazione. I modelli della gamma consentono la stampa su film, carta e imballi sia su linee dal funzionamento intermittente che continuo.

Se volete scoprire tutto sulle soluzioni per rispettare il nuovo Regolamento UE contattateci tramite il form sottostante o al numero in sovraimpressione.

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